BASTA STRAGI NEL MEDITERRANEO – MAKE EUROPE NO BORDERS

Adesione al predisio: BASTA STRAGI NEL MEDITERRANEO – MAKE EUROPE NO BORDERS

Il Mar Mediterraneo sta diventando giorno dopo giorno un enorme ventre che raccoglie i corpi addormentati di esseri umani morti nel sogno di una vita degna. E’ di pochi giorni fa la notizia dell’ennesimo omicidio di massa dapprima con una stima 700 morti salita poi a 950. Uomini e donne migranti, alla deriva, senza vita, tra le barche dei pescatori e i motoscafi della Marina. E’ dell’altro ieri la stima di altri 300 morti, affogati per le medesime ragioni. I migranti vogliono vivere e giocano una partita in cui le regole le abbiamo sempre fatte noi: abbiamo impoverito, colonizzato e bombardato i loro paesi in modo da costringerli ad emigrare (come forza lavoro da sfruttare) per poi erigere barriere burocratiche e politiche inaffrontabili che costringono chi insegue quel sogno a dover mettere paradossalmente in gioco la propria vita per assicurarsi o quantomeno avere una possibilità di vivere in futuro. Un futuro in cui spesso le loro vite sono e saranno condizionate da strutture anche vicine ad ambienti istituzionali corrotti che hanno avuto e avranno un ruolo criminale, nella nostra Capitale e non solo. In questo sadico gioco contro i poveri noi stiamo con le famiglie di questi uomini e donne uccisi da un’ Europa che è una fortezza e non una casa. Stiamo con chi dice a gran voce che queste non sono tragedie ma omicidi e richiede subito un corridoio umanitario per salvare vite umane. Stiamo con chi scende in piazza per affermare che le navi da guerra e i respingimenti tanto evocati in questi anni tristi non potranno mai fermare il desiderio di vita di milioni di persone. Oggi saremo in piazza perchè sappiamo che il fascismo cresce nel silenzio e nell’indifferenza di fronte alla morte.

L’assemblea del CSA GrottaRossa

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