Progetto LIBERA UNIVERSITÀ GROTTA ROSSA

locandina università gr 2015 web

 

LIBERA UNIVERSITÀ GROTTA ROSSA

Conoscere per capire, conoscere per agire

 

Il progetto Libera Università Grotta Rossa nasce dalla necessità di creare conoscenza e scambio di conoscenza fuori da quelli che sono gli schemi di un sistema accademico che si misura in crediti e numeri di pagine, che negli ultimi anni anziché creare curiosità e punti interrogativi, crea sapere in pillole, superficiale e parcellizzato.

Le ultime riforme hanno spostato più in basso l’asticella della formazione creando quel sistema di analfabetismo funzionale dove l’informazione viene recepita con superficialità e senza approfondimento, senza capacità critica, senza sguardo a 360° guardando oltre i libri e le dispense.

Spesso in questi anni ci siamo interrogat* su come sia calata la capacità di camminare domandando, di osservare anziché guardare, di interconnettere scelte politiche e avvenimenti. Ci siamo chiest* quali potessero essere le azioni per contrastare la trasformazione dell’Università degli Studi in una università Azienda. Questo processo ha determinato un arretramento sul piano sociale, culturale e politico.

Da questi ragionamenti è nata un’idea, uno spazio di approfondimento, di scambio orizzontale, di condivisione di saperi e di conoscenze. Uno spazio fatto di seminari, laboratori, proiezioni, presentazioni di libri, teatro, workshop ed incontri sui temi importanti come l’ambiente, la cooperazione internazionale, l’accoglienza dei migranti, l’antifascismo, economia solidale, consumo critico, antimafia, lavoro, welfare e diritti.

Conoscere per capire, ma soprattutto conoscere per agire. La trasformazione di un modello sociale, culturale e politico si ha solo attraverso analisi ed azione politica, dove la politica assume la sua accezione originaria: ciò che appartiene alla dimensione della vita comune, di molti, della collettività.

Il progetto coinvolgerà le associazioni che dentro il CSA Grotta Rossa da anni attivano progetti sul territorio di Rimini, in Palestina, Kurdistan e Nord Irlanda.

 

Proposte di programmazione per l’a.a. 2015/2016

 

  • Rimini, Italia, Mondo

L’Università avvia il proprio anno accademico ad ottobre 2015 con un primo ciclo di incontri/dibattito sulla questione migranti e crisi del medioriente per meglio comprendere chi fugge perché fugge, ma soprattutto quali siano gli equilibri e gli interessi internazionali nell’area mediorientale, che pongono l’interesse economico e politico delle super potenze mondiali al di sopra delle vite e dei diritti di migliaia e migliaia di persone.

 

Programma:

21 ottobre 2015, ore 21 – IRAN: pillole di storia iraniana dalla rivoluzione Komehinsta ad oggi, l’accordo sul nucleare, emigrazione e relazioni internazionali. A parlarne ci saranno Samir Gashasbri e Brahim Maraad.

28 ottobre 2015, ore 21 – PALESTINA: chi ha partecipato alle Carovane in Palestina e al progetto del Centro Educativo A. Frammartino di A la Calle! ci racconta storie di quotidiana occupazione tra riconoscimenti internazionali, crisi interna e occupazione israeliana. Modera Paolo Pantaleoni, interventi vari.

11 novembre 2015, ore 21 – KURDISTAN: un paese suddiviso in 4 pezzi dalla spartizione post colonialista europea, attaccato da decenni dalle forze governative di Turchia, Siria, Iraq e Iran, nel silenzio della comunità politica internazionale. Partiamo dalla sua storia per giungere ad oggi e conoscere la resistenza curda. Interverranno Barbara Spinelli di Giuristi Democratici e Ylmaz Orkan UIKI onlus.

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

  • Economia, lavoro e società

Non avere paura di dire Marxismo! L’attualità del pensiero di Marx e del marxismo.
Le lezioni saranno tenute dal prof. Alfio Neri.

 

Programma:

18 novembre 2015, ore 21.00
Vita (da cani); Opera (frammentaria); possibilità di più interpretazioni.
Primato della vita materiale su quella culturale.
Struttura (forze produttive-rapporti di produzione)/sovrastruttura.

25 novembre 2015, ore 21.00
Quattro versioni dell’Internazionale: confronto fra parole, significato e varie versioni dell’Internazionale.
L’Internazionale è un’opera collettiva, è una specie di racconto mitico fatto e interpretato da e per una classe operaia illetterata. Per questo la sua lettura diventa una specie di musical.

 

PROSSIMI ARGOMENTI:

  • Ambiente: Terra, Aria, Acqua e Fuoco
  • Cultura, cinema e musica
  • Comunicazione, formazione e giornalismo
  • Il valore della pluralità
  • Antifascismo
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