Pastasciutta antifascista a Rimini

Pastasciutta antifascista a Rimini
Martedì 24 luglio – ore 19 – Grotta Rossa
Vi aspettiamo per la terza edizione della Pastasciutta Antifascista a Rimini!
Dove?
GrottaRossa – Giardino autogestito Roberto FREAK Antoni (Via della Lontra, 40 – Rimini)

Offerto da ANPI Rimini e GrottaRossa


Alla caduta del Fascismo, il 25 luglio del 1943, fu grande festa a Casa Cervi, come in tutto il Paese. Una gioia spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra, nella morte della dittatura. La Liberazione verrà solo 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze. Ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare. A Campegine, i Cervi insieme ad altre famiglie del paese, portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e alla “birocia” che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso.
C’era la fame, ma c’era anche la voglia di uscire dall’incubo del fascismo e della guerra, il desiderio di “riprendersi la piazza” con un moto spontaneo, dopo anni di adunate a comando e di divieti.

Il rapporto tra questo piatto nazionale e il regime, del resto, non è mai stato dei migliori: la pastasciutta, infatti, assume una particolare simbologia antifascista anche a seguito della sua messa al bando da parte del Manifesto della Cucina Futurista di Tommaso Marinetti, che la definisce “assurda religione gastronomica italiana”

VI ASPETTIAMO AFFAMATI ED ANTIFASCISTI!

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